La
strega
Era una festa d'estate
e dodici anni lei compì,
fu la prima volta che
negli occhi un uomo la guardò...
Curava l'orto di suo padre
e a guardarla lui si fermò:
era uno strano uomo che
quel che sapeva le insegnò.
E l'oro ora lei nella sabbia sa trovare
in lucido argento la cenere mutare...
Un corvo nero sarà, fuoco folletto
se solo lo vorrà
e quando lei canterà farà la luna trasalire.
Quello che c'è da sapere di questo mondo ora sa:
quel che stato già,
tutto quello che sarà.
Era una festa d'estate
il giorno che passò di là
e fu la prima volta che
negli occhi un uomo la guardò...
Era una festa d'estate,
felice lei lo seguì,
lasciò la casa di suo padre
e per amore se ne andò.
E all'alba ora lei a piedi nudi sa ballare,
e strane erbe lei in fondo ai pozzi sa trovare...
un corvo nero sarà, fuoco folletto se solo lo vorrà
e quando lei canterà farà la luna trasalire.
Quello che c'è da sapere di questo mondo ora sa:
quello che è stato già,
tutto quello che sarà.